Oggi vediamo l’utilizzo di un metodo avanzato di subnetting proposto da Scott Empson. A quanto pare l’ideatore di questo metodo era un certo Bob, da cui il nome, manager/istruttore presso SHL.
Il metodo consiste nell’utilizzo della seguente tabella:
Vediamo come usarla per creare 9 subnet su una rete di Classe C, per esempio sull’indirizzo 192.168.1.0/24 come nel precedente esercizio.
1. Anzitutto individuiamo il numero di subnet che vogliamo creare, per fare questo andiamo sull’ultima riga e cerchiamo il primo numero maggiore o uguale a quello desiderato. Quindi se vogliamo creare 9 subnet dobbiamo selezionare il 14.
2. A questo punto ci spostiamo verso l’alto nella riga Bit Place (Posizione dei bit) e troviamo il 4. La riga nera è detta “riga di ordine superiore”, se attraversate questa riga, dovrete invertire posizione. Quindi dal momento che ci spostavamo da destra a sinistra, adesso ci sposteremo da sinistra a destra.
3. Passiamo a questo punto alla riga Target Number (numero target) e partendo da sinistra contiamo verso destra un numero di colonne pari al numero di bit (4).
Raggiungiamo il numero 16.
4. Questo è il numero target per il quale dobbiamo contare, partendo da zero fino a raggiungere o superare 255. Bisogna fermarsi prima di 256. Quindi contando avremo:
0, 16, 32, 48, 64, 80, 96, 112, 128, 144, 160, 176, 192, 208, 224, 240, 256 (questo no, abbiamo superato 255!)
Questi sono gli ID di rete cercati.
5. Come nell’esercizio precedente, ricordiamoci la seguente regola:
ID Rete | Primo Host | Ultimo Host | Broadcast |
n1 | n1+1 | n2-2 | n2-1 |
n2 | … | … | … |
Dove n1 è il primo ID di rete, n2 è il secondo e così via. Nel caso del punto 4 il valore di n1 sarebbe 0, di n2 sarebbe 16, di n3 sarebbe 32 e via discorrendo.
Quindi possiamo completare l’intera tabella nel modo seguente:
ID Rete | Primo Host | Ultimo Host | Broadcast |
0 (non valida) | 1 | 14 | 15 |
16 | 17 | 30 | 31 |
32 | 33 | 46 | 47 |
48 | 49 | 62 | 63 |
64 | 65 | 78 | 79 |
80 | 81 | … | … |
… | |||
224 | 225 | 238 | 239 |
240 (non valida per via del broadcast) | 241 | 254 | 255 |
Faccio notare che ci sono 14 (ehi! ma è il numero di prima) subnet valide (16 – 2).
6. Come ultimo passaggio spostiamoci sopra il numero di target per trovare la subnet mask.
Siccome stiamo calcolando le subnet per una rete di Classe C la subnet mask sarà 255.255.255.240
Come al solito scegliamo, delle 14 subnet, le 10 che preferiamo e ne lasciamo 4 per scopi futuri.
Facile no? 🙂