Immaginiamo di avere un dominio che punta all’indirizzo IP del nostro server, per esempio petarkaran.it indirizzato su 82.165143.26. Affinché al dominio risponda Apache con un sito web è necessario aggiungere un virtual host opportunamente configurato.
Per farlo anzitutto creiamo la cartella del nostro sito. Spostiamoci su /var/www
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cd /var/www |
E creiamo una cartella, a nostro piacere, che di solito si nomina come il dominio (ma non è obbligatorio):
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sudo mkdir petarkaran.it |
Affinché Apache ci possa lavorare correttamente è necessario riassegnarle l’utente opportuno, cioè www-data, visto che in questo modo il proprietario della cartella è root:
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sudo chown www-data:www-data petarkaran.it |
Adesso creiamo il file di configurazione del virtual host, per farlo spostiamoci su:
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cd /etc/apache2/sites-available/ |
A questo punto creiamo il nostro file:
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sudo nano petarkaran.it.conf |
Possiamo anche copiarlo da un file esistente, per esempio:
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sudo cp 000-default.conf petarkaran.it.conf |
Qualora avessimo creato il file di sana pianta incolliamo dentro il seguente contenuto base:
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<VirtualHost *:80> ServerName petarkaran.it ServerAdmin webmaster@localhost DocumentRoot /var/www/petarkaran.it ErrorLog \${APACHE_LOG_DIR}/error.log CustomLog \${APACHE_LOG_DIR}/access.log combined </VirtualHost> |
Per abilitare il sito digitiamo:
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sudo a2ensite petarkaran.it sudo service apache2 reload |
Adesso al nostro dominio, sulla porta 80, risponde Apache con il sito sulla suddetta cartella.